A Marco
“Marco, eri un uomo semplice e volenteroso, che portavi il tuo essere cittadino nel lavoro di tutti i giorni. Tra le altre cose, a te dobbiamo buona parte dell’allestimento del cortile della scuola, ispirato a Mondrian, avendone predisposto l’arredo. Amavi il tuo mestiere nella scuola, di cui capivi l’importanza per la società. Spesso tra gli ultimi ad andartene, lasci un vuoto grande, ma tanti bei ricordi a tutti noi. Che i gialli, i rossi e i blu con cui hai colorato il nostro cortile ti accompagnino nel tuo bianco volo in cielo.”